Reparto

Le neoplasie in età pediatrica rappresentano una rara patologia; l’atteso in Sicilia è di 200 nuovi casi per anno, equamente distribuiti tra Sicilia Orientale e Sicilia Occidentale e per soggetti in età inferiore ai 18 anni.
La mortalità per tumore si riduce in rapporto alla qualità degli interventi. Nei Centri con larga esperienza si ottiene attualmente la guarigione del 80% dei piccoli pazienti; questo traguardo é stato raggiunto e addirittura migliorato nei Centri di Catania e di Palermo.
Un ottimale intervento terapeutico si realizza attraverso una strategia multidisciplinare dove operano, in maniera integrata, tutte le competenze necessarie. Ciò si realizza al Policlinico di Catania.
Il Centro di Catania ha ricevuto il riconoscimento della Regione Siciliana di Centro di Riferimento Regionale per le patologie Emato-Oncologiche (D.A. n.30440 1999/DR 2°/GR 20)

Edificio 4. piani (3° e 4°) Ingresso/ lato A e B
Via S. Sofia, 78 95123 Catania

Al Centro di Catania va mantenuto il Coordinamento del Registro Oncologico Pediatrico.

1. Provvedere al coordinamento delle attività assistenziali e scientifiche attraverso:

    • adozione di protocolli diagnostici e terapeutici comuni con la rete oncologica nazionale. I protocolli sono attuati in rapporto alla complessità del programma clinico-terapeutico e alle esigenze dei familiari, presso il Centro stesso o in una U.S. o al domicilio;
    • anagrafe e monitoraggio dell’attività di sperimentazione clinica e programmazione di studi epidemiologici, biologici e di verifiche cliniche comparative in collaborazione con Centri nazionali ed internazionali;<br>
    • identificazione delle opportune risorse e consulenze territoriali per interventi riabilitativi fisici, psicologici e sociali, quale parte del trattamento globale, in collaborazione con i familiari;organizzazione di specifici corsi, stage, seminari per la formazione e l’aggiornamento del personale, l’attività educativa dei familiari e dei pazienti, nonché l’educazione oncologica pediatrica nel territorio;
    • identificazione di nuclei familiari con bambini con particolari anomalie congenite o genetiche o con immunodeficienze e a rischio di sviluppare tumori;
    • verifica delle richieste di migrazione sanitaria.

1.1. Pilotare il passaggio dei pazienti ai servizi della medicina di base per consentire successivamente la verifica delle conseguenze tardive che possono manifestarsi anche dopo molti anni dalla sospensione dei trattamenti.

In atto a Catania esiste un Centro di Riferimento Regionale di Ematologia ed Oncologia Pediatrica presso l’Azienda Policlinico con Degenza, Unità di Trapianto, Day Hospital e Ambulatori. Il Centro, oltre che dell’assistenza e della ricerca ampliamente documentata nelle relazioni inviate all’Assessorato Regionale alla Sanità – Regione Siciliana, in collaborazione con Ragusa, è sede del Registro Regionale dei Tumori Infantili.

1. Il Pediatra di Base, nell’ambito della specifica attività clinica prevista dagli accordi collettivi nazionali e regionali, interagisce con le strutture oncoematologiche pediatriche del territorio e dei presidi ospedalieri che, a vario titolo, sono coinvolti nell’assistenza in oncoematologia pediatrica, svolgendo compiti di:

    • Attività clinica finalizzata alla diagnosi tempestiva ed alla collaborazione con i medici dei presidi ospedalieri nel corso della stadiazione e delle fasi della terapia e del follow-up
    • Assistenza domiciliare prevista nei presidi socio-sanitari delle Aziende USL.
    • Attività clinica finalizzata al monitoraggio ed alla diagnosi tempestiva nei gruppi di soggetti a rischio.

1.1. I Presidi sociosanitari delle Aziende USL si configurano come strutture di tipo ambulatoriale o consultoriale con funzioni di filtro ed indirizzo per specifici percorsi assistenziali della popolazione in età pediatrica, o nei soggetti lungo sopravviventi o malati cronici, verso i servizi specialistici degli stessi distretti o verso strutture specialistiche non solo pediatriche.